Detta
anche spòia lorda, le lasagne ripiene sono un piatto molto comune in Romagna.
Nei tempi
antichi era considerato un piatto povero in quanto la sfoglia veniva
sporcata, “lorda”, con ciò che si aveva in
casa.
Oggi
giorno è diventato un piatto ricercato che solo certi ristoranti ripropongono.
Abitualmente
si servono in brodo, ma io ho provato anche a farle con burro, salvia e
parmigiano e non sono niente male.
La
preparazione è decisamente un poco impegnativa ma se ne fate una discreta
quantità potete congelarle e avere una scorta per la famiglia.
Per prima
cosa mettete la ricotta a scolare la sera precedente, in modo che perda il suo
siero.
Fate una
sfoglia al mattarello
3 uova
Tenete
l’impasto abbastanza morbido fatelo riposare 30 minuti e stendetelo con il mattarello facendo una
sfoglia abbastanza rotonda.
A parate
tritate 200 g .
di mortadella,
unitela alla ricotta e a 3 – 4 cucchiai di parmigiano
grattugiato, condite con sale pepe e noce moscata.
Stendete
il ripieno su mezza sfoglia
Richiudere
la sfoglia con l’altra metà
Fare
uscire bene l’aria pressando con le mani
e tagliare dei quadratini abbastanza
regolari con la rotella dentata.
A questo
punto la pasta è pronta, si può già cuocere oppure congelare. La scelta è vostra!
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